Pablo è un mio amico di 85 anni. Per un periodo ho pensato che fosse morto; invece era vivo. Ogni sera ci vediamo e parliamo.
lunedì 27 giugno 2011
Giugno, luglio, agosto, settembre.
Il vero anno inizia a settembre. Non a gennaio. E’ a settembre che decidi di voltare pagina, che ti iscrivi in palestra, che inizi la dieta, che cambi taglio di capelli. E’ a settembre che ti accorgi che un altro anno è passato e che stai lentamente invecchiando. Le prime promesse con te stesso le inizi a fare dopo ferragosto, quando ti rendi veramente conto che l’estate sta finendo e, per l’appunto, un altro anno se ne va.
A giugno e a luglio, invece, è concesso fare un po’ tutto! Ecco le frasi più in voga per giustificare anche le cose più immorali: “e vabè, è estate”; “che fa, le giornate si sono allungate”; “se non le fai adesso ste cose, quando le fai più?”. E’ giusto, sono d’accordo anch' io: concediamo alla nostra vita qualcosa di diverso da quel rigore che in altri mesi, invece, la domina. Perché, quando arriverà ferragosto, le giornate inizieranno ad essere così brevi che passeranno più veloci dei tuoi buoni propositi; ti ritroverai così il solito ciccione, ma un anno più vecchio.
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