martedì 18 settembre 2012

L'oggetto magico
Aspettando l'I-Phone 5.

In un mondo occidentale che vive un così storico momento di crisi, nessun uomo dovrebbe aspettare l'uscita di I-Phone 5. In una esistenza infelice, questo oggetto, rappresenta però una speranza di felicità. 
Restare connessi ci dà la possibilità di contribuire alla costruzione della Storia del mondo e crea nelle persone l'illusione di non essere mai sole. Questo è il vero motivo del suo successo: la paura della solitudine.
Essere in connessione vuol dire anche condividere, confrontarsi, aprirsi totalmente alla mancanza di pudore. Un ritorno alle origini per la nostra specie che in principio viveva senza avere la necessità di coprirsi il corpo. 
Mostrare quello che è "il privato", cercare continuamente non più noi stessi ma la pubblicità che ci costruisce, ci distrae dall'idea di stare vivendo una vita inutile e ci avvicina in qualche modo allo Star System.

Quando ho spiegato a Pablo cosa fosse questo "oggetto magico" è rimasto sbalordito. Lui sa che esiste internet, il cellulare e nella fattispecie l'I-Phone, ma non immaginate la faccia che ha fatto quando gli ho elencato tutte le cose che si possono fare con questi aggeggi. 
Poi mi ha chiesto: "ma quanto costa?"
Ed io gli ho risposto: "sopra i cinquecento euro!".

Ha spalancato gli occhi; forse lo avrebbe voluto acquistare ma il prezzo lo ha spaventato e mi ha detto:"non lo compra nessuno!".
E' proprio qui che ti sbagli Pablo, lo comprano tutti.

Nessun commento:

Posta un commento