
Ci sono varie categorie di clienti. Solitamente Il padre divorziato con il figlio arriva verso le 20 e 15, la famigliola “felice” alle 21 e la coppietta che ha appena finito di fare l’amore si siede passata la mezzanotte. Quando c’è poca folla puoi ammazzare il tempo girando fra i tavoli e ascoltando le conversazioni di coloro che ingordamente mangiano.
Al tavolo diciassette, una sera, c’erano seduti un ragazzo e una ragazza: lui voleva arruolarsi e lei era molto contraria a questa cosa perché la lontananza, le armi e, probabilmente, la compagnia degli altri militari la spaventavano. Ma lui insisteva e diceva che doveva andare via di casa e che gli servivano i soldi. Fondamentalmente si percepiva dai suoi discorsi che non gli importava niente della carriera militare. I due hanno continuato a litigare accesamente fino all’arrivo delle pizze; poi il cibo li ha placati, il ristorante si è riempito ed io mi sono allontanato. Quando gli ho portato il conto, li ho trovati abbracciati e mi sembrato di sentire la ragazza che gli diceva: “spero proprio che non ti prendano e ti metta in testa di continuare a cercare un lavoro normale”. Questa frase mi ha colpito molto e non so perché mi sono sentito preso in considerazione. Ho pensato di avere qualcosa in comune col suo moroso: lui voleva arruolarsi e servire la patria, io, invece, servo i tavoli, faccio il cameriere; e, sebbene sia un mestiere nobile, non è il mio mestiere! Faccio il cameriere, ma non sono un cameriere. Lui è costretto a fare il militare, ma non sarà mai un militare. Così il mondo va a rotoli, ho pensato! Se i dottori FANNO i dottori ma non SONO dottori e gli insegnanti FANNO gli insegnanti ma non SONO insegnanti, i preti FANNO i preti o SONO preti?
Al tavolo diciassette, una sera, c’erano seduti un ragazzo e una ragazza: lui voleva arruolarsi e lei era molto contraria a questa cosa perché la lontananza, le armi e, probabilmente, la compagnia degli altri militari la spaventavano. Ma lui insisteva e diceva che doveva andare via di casa e che gli servivano i soldi. Fondamentalmente si percepiva dai suoi discorsi che non gli importava niente della carriera militare. I due hanno continuato a litigare accesamente fino all’arrivo delle pizze; poi il cibo li ha placati, il ristorante si è riempito ed io mi sono allontanato. Quando gli ho portato il conto, li ho trovati abbracciati e mi sembrato di sentire la ragazza che gli diceva: “spero proprio che non ti prendano e ti metta in testa di continuare a cercare un lavoro normale”. Questa frase mi ha colpito molto e non so perché mi sono sentito preso in considerazione. Ho pensato di avere qualcosa in comune col suo moroso: lui voleva arruolarsi e servire la patria, io, invece, servo i tavoli, faccio il cameriere; e, sebbene sia un mestiere nobile, non è il mio mestiere! Faccio il cameriere, ma non sono un cameriere. Lui è costretto a fare il militare, ma non sarà mai un militare. Così il mondo va a rotoli, ho pensato! Se i dottori FANNO i dottori ma non SONO dottori e gli insegnanti FANNO gli insegnanti ma non SONO insegnanti, i preti FANNO i preti o SONO preti?
Che venga l’amore allora a salvarci! Che venga una donna che non ci faccia partire, che ritornino finalmente i tempi in cui ognuno di noi possa a risistemarsi in quell’angolo di universo dove neanche un capello risulti essere fuori posto.
Con pazienza, noi tutti, continuiamo ad aspettare.
Con pazienza, noi tutti, continuiamo ad aspettare.